A causa dell’ulteriore aggravamento della situazione creatasi per il coronavirus, oggi abbiamo comunicato all’A.T.S. e ai Comuni la decisione di attuare la
chiusura di tutti i nostri servizi.
L’ipotesi è quindi di riaprire il 6 aprile ma si valuterà in funzione dell’andamento generale.
E’ una scelta molto difficile e sofferta per tutti noi. Come Associazione di familiari non possiamo non pensare alle grandi difficoltà a cui potranno andare incontro non pochi dei nostri associati e dei loro figli. Riteniamo tuttavia che l’emergenza di tipo sanitario sia talmente elevata da costringerci a muoverci in tale modo per alto senso di responsabilità nei confronti delle persone con disabilità, dei nostri operatori ma anche, in fin dei conti dell’intera comunità.
Il Governo sta chiedendo a tutto il Paese un grandissimo sacrificio a cui dobbiamo rispondere anche noi, le nostre famiglie ed i nostri operatori.
#Restiamo tutti a casa!#
Facciamo quindi nostro il pensiero del Presidente di ANFFAS Nazionale Roberto Speziale, quando dice. “Vi prego e Vi esorto di chiedere, anche a nome mio a tutti i nostri cari amici di Anffas, di assumere comportamenti (anche privati ed individuali) improntati alla massima cautela e fare di tutto per ridurre al minimo il rischio di diffusione del contagio.
Restiamo tutti a casa! Tranne che, per cause di forza maggiore non ci sia un valido motivo per uscire. In ogni caso usiamo tutti gli accorgimenti per tutelare la nostra e l’altrui salute.
Noi (persone con disabilità e familiari, specie più avanti con l’età) rappresentiamo la popolazione a maggiore rischio e quindi dobbiamo porre ancora maggiore attenzione nel non esporre noi stessi e gli altri a rischio di contagio.(Roberto Speziale)”
No comments yet.