Descrizione del progetto
ANFFAS Desenzano aderisce al progetto Amministratore di Sostegno di Brescia che a sua volta fa parte del più ampio Progetto Regionale AdS.
Ma cos’è l’Amministratore di Sostegno?
Chiunque si sveglia la mattina vuole dare alla sua vita un qualche significato, piccolo o grande che sia.
Chiunque aspira a un suo progetto di vita. La vita è fatta di molte cose. E’ fatta della realtà spicciola di tutti giorni: andare in banca, pagare le bollette, andare dal medico, far riparare la caldaia, fare la spesa, andare al lavoro, frequentare una palestra, un’associazione. Occuparsi, insomma, di tutto ciò che rientra negli spazi della quotidianità. La vita è fatta anche di quelle cose che non accadono tutti giorni, cose che anzi accadono di rado, ma che in genere sono importanti: accettare un’eredità, comprare una casa, o venderla, accettare di sottoporsi ad un intervento chirurgico, fare “causa”.
La persona fragile, o meglio resa fragile da uno o più motivi (condizione di salute fisica e psichica, condizioni materiali, sociali, etc.) non è diversa dalle altre. Anche lei aspira essenzialmente a realizzare se stessa, il suo progetto di vita. Non sempre però riesce a farcela da sola.
Può essere utile, talvolta indispensabile, un aiuto, un sostegno.
Un sostegno al quale la persona fragile ha diritto, perché lo dice la nostra Costituzione: tutti cittadini sono uguali ed è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che limitano il pieno sviluppo della persona umana e la sua partecipazione alla vita sociale.
Per questo la legge 6 del 9 gennaio 2004 ha introdotto la figura dell’Amministratore di Sostegno.
Una legge che rispetta la persona in quanto tale e non dimentica che lei e soltanto lei, col suo bagaglio di vulnerabilità, è l’unica protagonista del suo progetto di vita. Perché i limiti che la persona esprime non intaccano minimamente il suo valore, ma solo la sua capacità di agire. Per questo la legge ammette la possibilità di comprimere i diritti e i poteri della persona, unicamente nella misura minima necessaria ad assicurarle un’adeguata protezione, sempre avendo cura non solo dei suoi bisogni, ma anche delle sue aspirazioni.”